Avigliana vince il recupero con Piacenza e accede ai play-off da prima del girone
PIACENZA 0-0-0-0-00-0 0 AVIGLIANA 2-0-6-3-0-0-X 11
Formazione: Torelli ric, D'Auria 1b/es/1b, Cufrè ss/3b/2b/1b/es/ec/ed/lan, Loardi dh/lan/es, Carsana es/2b, Albasi 3b/ss/3b, Ramirez 2b/ss, Mandas ed/ec/ed, Mercedes ec/es/ec. Lanciatori: Sanna (rl2 bv1 bb2 k4 pgl1), Naccarella (rl1 bv4 bb2 k0 pgl6), Lovattini (rl1 bv1 bb2 k0 pgl3), Loardi (rl1 bv1 bb1 k3 pgl0), Cufrè (rl1 bv1 bb0 k1 pgl0).
Il recupero che chiudeva il campionato regolare di B ha nel lanciatore piemontese Germin il suo autentico padrone. Con 13 eliminazioni al piatto consegna alla sua squadra la shut-out (11-0) che garantisce il primo posto nel girone e l'accesso ai play-off per la A dove troverà l'Alpina Trieste. Confronto a senso unico nel quale Piacenza, rimaneggiato e con pochi stimoli in quanto certo di sesto posto e salvezza, ha semplicemente cercato di onorare l'impegno conscio che contro un Avigliana con il primato nel mirino ci sarebbe stato ben poco da fare. E per i primi due inning si è anche tenuto botta ma il tracollo al terzo (4 valide e sei punti) ha definitivamente allontanato qualsivoglia velleità. Alla fine tutto come previsto e quindi lo spazio se lo prendono alcuni spunti statistici: le uniche valide biancorosse hanno la firma di Carsana e Torelli mentre il giovane Pietro Mandas ha vissuto l'esordio in prima squadra. E poi l'annotazione più significativa è per Ezequiel Cufrè che, a margine di questa partita finita con una sconfitta, ha messo a segno la non comune performance di ricoprire nel corso del match ben otto posizioni difensive, in pratica tutte tranne quella di ricevitore, tenendo per ultima quella come lanciatore con un sesto inning indenne da punti. Un meritato score per l'esperto utility italo-argentino che in questi anni ha sempre fornito un contributo tangibile alla causa biancorossa e che tra qualche settimana lascerà l'Italia per far ritorno al Paese d'origine.