Il cammino dell'U18 s'infrange contro Rovigo. Minibaseball sesto a Langhirano
Le semifinali nazionali finiscono per rappresentare
l'ultima frontiera per il Piacenza U18 che a Staranzano (GO) incappa in un
Rovigo troppo forte ed è costretto ad interrompere al primo tentativo l'assalto
alle Final Four scudetto. I veneti vincono facilmente 11-0 palesando una
superiorità di fronte alla quale i ragazzi di Andrea D'Auria nulla hanno
potuto. Match segnato al primo inning chiusosi 5-0 a favore dei polesani che in
seguito segneranno ad ogni attacco fino alla chiusura al 5° inning per manifesta
superiorità. Una sconfitta che però non deve risultare punitiva più di tanto
per un Piacenza che prima di tutto non godeva dei favori del pronostico e che
inoltre, con una rosa molto giovane e al di sotto dei limiti di categoria, era
consapevole di aver raggiunto, con la semifinale, un traguardo già di per sè
ragguardevole. E se mai qualcuno avesse continuato a dubitare sulla forza del
Rovigo ecco servita l'ulteriore vittoria, stavolta per 14-1, sui padroni di
casa dello Staranzano che poco prima avevano battuto 5-4 Settimo Torinese.
Pronostici perciò ampiamente rispettati e Rovigo qualificato al quadrangolare
che assegnerà lo scudetto 2024 insieme a Torre Pedrera (RN), Fortitudo Bologna
e Academy Nettuno. In Friuli il Piacenza si era presentato con Pancini,
D'Auria, Hernandez, Ramirez, Riviera Mar., Gerardi, Travaini, Mandas, Lovattini
e Achilli A.
Nel fine settimana sesto posto a Langhirano (PR) per il minibaseball nel torneo giovanile inserito negli eventi della tradizionale Festa del Prosciutto. Tra sabato e domenica il bilancio è stato di due vittorie e tre sconfitte. Il girone eliminatorio vedeva i piccoli allenati da Davide Bertonazzi sconfitti contro Reggio Emilia (13-10) e Collecchio (15-14) ma vincenti 14-8 contro Crocetta Parma. La fase conclusiva del torneo, giocata domenica, si apriva con la vittoria per 22-12 sullo Junior Parma che qualificava i piacentini alla finale 5°-6° posto persa beffardamente in extremis contro i padroni di casa (17-16).