Per il Piacenza sfida impossibile ad Avigliana?

Il Piacenza conclude il girone d'andata con una trasferta non certo tra quelle abbordabili. Ad incrociare la strada dei biancorossi è la capolista Avigliana (sabato gara1 alle 14 e gara2 in notturna alle 19) che domenica scorsa ha conosciuto la sua prima sconfitta, contro la castiga grandi Seveso, ma per il resto è stata l'autentica regina della prima fase di campionato con 10 vittorie in 11 incontri. Un cammino ineccepibile che in pochi avevano pronosticato ma che nella sostanza non fa una grinza e candida i Rebels per un posto ai play-off promozione. Al Piacenza non si può chiedere più di tanto se non onorare l'impegno, confidando in qualche passo falso dei piemontesi. Oltretutto Andrea D'Auria dovrà predisporre la formazione facendo i conti con alcune defezioni o comunque con riserve, riguardanti alcuni giocatori, che potrebbero sciogliersi solo all'ultimo. E ci riferiamo ad alcuni infortunati eccellenti come Cufré e Cetti, con quest'ultimo prossimo al rientro ma sul quale non si vorranno correre altri rischi. Ulteriori criticità che rendono ancor più insidiosa la trasferta più dura del campionato. E meno male che la classifica biancorossa può vantare un robusto terzo posto che anche di fronte a verdetti negativi, riuscirebbe a tenere il Piacenza in linea di galleggiamento in rapporto agli obiettivi stagionali che restano quelli di una salvezza tranquilla. E se poi il nove di D'Auria si regalasse un'altra delle sue imprese sarebbe tutto oro colato. L'ultima d'andata, in attesa del recupero d'alta quota del 9 giugno tra Avigliana e Sala Baganza, propone anche un interessante Brescia-Sala Baganza oltre a Porta Mortara Novara-Junior Parma e Ares Milano-Altopiano Seveso. Scontri che cominciano a pesare sia in ottica play-off che play-out.