Piacenza, un terzo posto in classifica sempre meno sorprendente

PIACENZA, UN TERZO POSTO IN CLASSIFICA SEMPRE MENO SORPRENDENTE.

Dopo dieci partite, la classifica del girone A di serie B colloca il Piacenza al terzo posto, a pari merito con Brescia e a ridosso del Sala Baganza. Inarrivabile solo l'imbattuto Avigliana che, giornata dopo giornata, si sta impadronendo della leadership del girone. Anche il big-match tra le prime due ha confermato la superiorità dei piemontesi nell'unica partita che la pioggia ha consentito di giocare e se le cose continuassero di questo passo, già alla fine del girone d'andata il resto del lotto potrebbe essere costretto a lottare per il secondo posto lasciando ad Avigliana la certezza dei play-off. E se a questi ultimi è lecito possano pensare sia Sala Baganza che Brescia, per Piacenza l'argomento è ancora lontano dall'essere affrontato. La squadra di Andrea D'Auria si gode l'ottimo inizio di campionato che a piccoli passi sta facendo diventare credibile e possibile quello che è e rimane l'obiettivo stagionale e cioè il mantenimento della categoria con una squadra tutta nuova e dall'età media piuttosto bassa. Il primo passo di un progetto più a lungo termine per costruire in tempi ragionevoli una squadra competitiva rappresentata in larga parte da giocatori espressione del vivaio. Una svolta che per ora sembra pagare anche se gli esami che attendono i biancorossi sono ancora tanti e sempre più probanti. In fondo recitare il ruolo di guastafeste restando a distanza di sicurezza dalla zona play-out sarebbe già un risultato da sottoscrivere ed onestamente anche inatteso a inizio stagione. La realtà del campo sembra proporre spunti positivi che conviene tenersi stretti. Domenica arriva al De Benedetti il Porta Mortara che con Ares e Junior compone il trenino che chiude la classifica. Un'occasione ghiotta prima della proibitiva trasferta in Val Susa a domicilio della capolista.