Un giovane italo-argentino si aggrega al roster del piacenza
Qualche giorno prima della seconda di campionato, il Piacenza aggiunge una pedina al proprio scacchiere inserendo nel bull-pen il giovane lanciatore Luca Braccini proveniente dall'Argentina. Diciotto anni, mancino (176cm.- 71kg.), nazionale U18 nel suo Paese, alla prima esperienza in Italia potrà certamente rendersi utile alla causa biancorossa nel corso di una stagione che si presenta lunga e difficile. La sua giovane età inoltre si sposa in pieno con il progetto varato quest'anno dal Piacenza. Baccini è in Italia da un paio di giorni, si è già allenato al De Benedetti ed in queste ore saranno completate le sue pratiche di tesseramento in modo tale da poterlo mettere a disposizione di Andrea D'Auria già domenica contro Brescia. Essendo in possesso anche di passaporto italiano potrà essere utilizzato in entrambe le partite. Luca pratica il baseball da diversi anni provenendo da una famiglia nella quale mazze e guantoni sono assolutamente di casa (il padre è presidente della Federazione Argentina. ndr). In patria il suo club di appartenenza è il Daom, uno dei più prestigiosi in terra argentina, col quale ha già conseguito risultati di rilievo a livello giovanile. Il suo arrivo da continuità al rapporto di Piacenza con il batti e corri argentino che man mano è andato consolidandosi e che nel tempo ha portato alle nostre latitudini diversi nazionali bianco-celesti come Ezequiel Cufrè, ancora oggi punto di riferimento della squadra, Mauro Schiavoni, Mariano Boccardo e Pablo Leone. Quest'ultimo poi, in qualità di tecnico, ha avuto a disposizione Braccini non più tardi del dicembre scorso ai Campionati Sudamericani U18 disputati in casa a Salta. Nell'occasione Braccini, con la casacca argentina, ha spuntato due presenze sul mound contro Brasile e Perù. Adesso per lui questa ulteriore esperienza nel Vecchio Continente che sicuramente potrà essergli utile nel prosieguo di una carriera in gran parte ancora tutta da scrivere.