Piacenza pareggia con Rho e rinvia l'appuntamento con i play-off

Il Piacenza spreca il primo jolly e concedendo gara2 al Rho (6-3) deve rimandare l'appuntamento con i play-off per la A. Ai biancorossi, vittoriosi 4-2 in gara1, manca sempre una vittoria per avere certezza delle finali.

GARA 1

RHO            0-0-0-1-0-1-0     2                                                                                                                        PIACENZA 0-0-0-3-0-1-X     4

Formazione: Hernandez 3b, Pancini es, Chacon ss, Salgado dh, Gerali M. 2b, Cetti ed, D'Auria 3b, Schianchi ric, Zironi ec. Lanciatori: Montanari (rl3.2 bv2 bb1 k7 pgl1), Tosini (rl1.1 bv1 bb0 k2 pgl0), Borella (rl2 bv1 bb2 k6 pgl1).

Il confronto mattutino, a dispetto della voragine che separa le squadre in classifica, è partita vera. Gli ospiti vendono cara la pelle e per tre innings il punteggio non si sblocca. Rho spaventa al 1° portando un corridore in terza mentre Piacenza gonfia il petto al 3° col triplo di Hernandez al quale però non seguono sviluppi. I primi arrivi a casa base al 4°: Rho segna l'1-0 e Piacenza risponde con un poker di valide che valgono 3 punti (in rapida sequenza singolo a sinistra di Salgado, ancora singolo di Gerali, doppio di D'Auria e per finire singolo di Schianchi). Sul 3-1 Piacenza acquisisce consapevolezza, contando sui giovani pitchers parmensi Montanari, Tosini e Borella, disponibili in virtù dell'accordo di collaborazione con Crocetta che in A osserva un turno di riposo. In tre completeranno quindici eliminazioni a piatto, fondamentali per bloccare sul nascere le intenzioni del line-up rhodense che comunque al 6° trova modo e maniera di accorciare sul 3-2. Piacenza si fa trovare più che pronta al cambio campo e con la base a D'Auria, spinto a punto dal doppio di Schianchi, rimedia subito ristabilendo un parziale di 4-2 più tranquillizzante. Il prosieguo del match è caratterizzato dal violento scroscio che al 7° rende improvvisamente impraticabile il De Benedetti. chiusura anticipata e risultato valido avendo superato la soglia dei 5 innings. Con l'aiutino di Giove Pluvio il Piacenza porta a casa un successo al di là di tutto ampiamente meritato portandosi virtualmente ad un'inezia dai play-off per la A.

GARA 2

RHO             0-0-2-0-0-0-0-4-0    6                                                                                                              PIACENZA   1-2-0-0-0-0-0-0-0    3

Formazione: Hernandez 2b, Pancini dh, Chacon ss, Salgado ric, Calderon ed, D'Auria 1b, Scalera 3b, Contardi es (Zironi ec), Mercedes ec (Cetti ph, Carsana es). Lanciatori: Da Silva (rl 7.1 bv7 bb3 k7 pgl2), Sanna L. (rl0.1 bv1 bb2 k0 pgl2), Lovattini (rl1.1 bv0 bb0 k2 pgl0).

Migliorate le condizioni climatiche, al pomeriggio si gioca regolarmente ed in casa biancorossa c'è tanta voglia di chiudere il discorso play-off con un'altra vittoria. I nostri vanno anche in vantaggio (3-0) ma mano a mano si spegneranno facendosi rimontare nelle battute finali. Al 1° inning arriva l'1-0 col singolo di Calderon dopo le basi concesse a Chacon e Salgado. L'inning dopo ecco il 3-0 figlio del singolo di Mercedes e di un errore ospite. Lo slancio dura poco perchè al 3° un pasticcio difensivo nega un doppio gioco e innesca la rimonta ospite fatta di 2 punti che portano il parziale su di un precario 3-2. Dopo quattro inning in bianco, come in ogni spettacolo che si rispetti i botti arrivano in chiusura ma stavolta sanciscono il ribaltone avversario. Nel corso dell'ottavo attacco lombardo accade di tutto, non ultime alcune incertezze arbitrali che fanno salire il nervosismo su ambo i fronti. Piacenza subisce, Da Silva arriva al capolinea e da lì in poi non si riuscirà più a ritrovare la rotta anche perchè Rho segna 4 punti pesantissimi che allontanano le speranze dei padroni di casa (6-3). Una partita iniziata in discesa finisce invece malamente individuando nel Rho una delle bestie nere di quest'anno. Per i play-off occorre aspettare ma a disposizione ci sono ancora quattro partite per portare a casa quella vittoria che manca per la matematica.