Piacenza fa suo il derby che chiudeva la regular season con due vittorie ottenute in modo diametralmente diverso: di misura ed ai supplementari la prima (13-12) e per manifesta inferiorità la seconda (12-2 al 7° inning). I biancorossi si distraggono in gara1 ma alla fine possono festeggiare con un doppio successo la qualificazione ai play-off delegati a promuovere nella massima serie.
GARA1
OLD RAGS 5-0-0-0-0-1-2-2-1-1 12 PIACENZA 6-0-1-1-3-0-0-0-0-2 13
Formazione: Hernandez 2b, Pancini 3b, Chacon ss, Salgado ric (Mandas pr), Calderon dh (Travaini pr), D'Auria 1b, Carsana ed, Contardi es, Zironi ec. Lanciatori: Lovattini (rl3.2 bv2 bb5 k2 pgl0), Lettieri (rl1.1 bv1 bb1 k1 pgl1), Ramirez (rl2 bv2 bb3 k1 pgl0), Sanna L. (rl3 bv2 bb1 k2 pgl0).
Il primo incontro regala emozioni assolutamente inattese vista la sua ininfluenza in classifica e per giunta all'ultimo turno. Ed invece le squadre si affrontano a viso aperto, senza remore, regalando al pubblico una sfida di certo non eccelsa tecnicamente ma eccitante nel suo svolgimento. I due attacchi del primo inning sono scoppiettanti con gli ospiti che si presentano con 5 punti subito ribaltati dai padroni di casa (6-5 dopo 4 basi concesse, due errori ed i singoli decisivi di Pancini e Calderon). Passato lo sgomento Piacenza s'impossessa delle redini segnando un punto al 3° (doppio di Hernandez), un punto al 4° singolo di Calderon) e 3 al 5° : con due out e Zironi in base (colpito) ci pensano il singolo di Hernandez, il doppio di Pancini e la volata di sacrificio di Chacon. E restano pure tre corridori in base a testimonianza della ritrovata padronanza della partita da parte piacentina (parziale 11-5). I guai cominciano a partire dal 6° perchè gli Old Rags, a piccoli passi, rosicchiano punti ad ogni inning grazie soprattutto alla pessima prestazione difensiva del Piacenza che si macchia di alcuni pesanti errori che consentono agli avversari di raggiungere un insperato 11-11 giusto all'ultimo inning (un solo punto su 12 graverà alla fine sui lanciatori). Necessari i supplementari che Lodi apre subito con un punto costingendo Piacenza a tentare il tutto per tutto sull'orlo del baratro. Il tie-break comincia con la base concessa a D'Auria seguita dal singolo di Carsana (12-12) e dalla volata di Zironi che scaccia ogni incubo regalando il 13-12 alla squadra di D'Auria.
GARA2
OLD RAGS 0-0-0-2-0-0-0 2 PIACENZA 1-0-0-1-9-1-X 12
Tutta quella personalità che ad un certo punto era sparita in gara1, il Piacenza la ritrova in gara2 vinta in anticipo per manifesta superiorità col sigillo di un quinto inning super da 9 punti. Gli Old Rags reggono in qualche modo fino al quarto (2-2) ma cedono di schianto alla quinta difesa nella quale Piacenza può presentare quasi due volte l'intero line-up. Otto valide (spiccano i doppi di Salgado e Chacon), tre errori e quel che più conta 9 punti che schiantano i lombardi. Sull'11-2 manca solo il punto che possa decretare la fine anticpata e impietosamente i biancorossi lo segnano al 6° decidendo indelebilmente il verdetto. Tanta fatica al mattino e invece una tranquilla passeggiata al pomeriggio: questo in sintesi il derby vinto da un Piacenza ormai con la testa concentrata a quei play-off che potrebbero riportare il baseball piacentino sul palcoscenico più prestgioso.